Gradirei soltanto che si mettesse fine alle parole "Questione" "Conflitto" o "Guerra" anteposte a quelle "israelo-palestinese". Dire "mi occupo della questione israelo-palestinese" è superficiale quanto riduttivo. Una tragedia immane che a mo' di stillicidio non trova fine da ormai 67 anni, non può e non deve essere riassunta in una semplice "questione".

Iniziamo a chiamare tutto questo con il nome giusto... GENOCIDIO dei palestinesi!
Silvia Franceschini