Inaugurata
al padiglione di Israele alla EXPO la prima forma di parmigiano
Reggiano con certificazione Kocher. Insomma...le carni rosse sono state
boicottate, il parmigiano viene marchiato con la stella di David...si
festeggia Halloween...a breve ci metteremo a mangiare il tacchino il 4
di luglio... dopodichè saremo a tutti gli effetti una bella colonia
israelo-americana.
"Ahi serva Italia.."
Silvia Franceschini
"Già 50 anni fa, le strade di Leningrado mi avevano insegnato una regola: 'Se la rissa è inevitabile, colpisci per primo'. E la minaccia di attentati terroristici in Russia a causa delle nostre azioni in Siria, vi assicuro, non è né aumentata né diminuita. C'era e c'è ancora, purtroppo. Ecco, noi non avevamo intrapreso alcuna azione in Siria, e quindi che cosa ha portato i terroristi a fare l'attentato a Volgograd, alla stazione ferroviaria? Niente. Semplicemente, questi hanno una mentalità, un rapporto con la vita delle persone di tipo misantropico. E' una lotta contro la Russia a priori. Per questo per noi è meglio combatterli là, come ho già detto, che aspettare che arrivino qua.
(Vladimir Putin, 22 ottobre 2015, Forum Valdai)
Fonte: https://www.facebook.com/VladimirPutinItalianFanClub1/videos/vb.678177775627924/804265639685803/?type=2&theater
"Dobbiamo uscire dalla logica che accusa di essere antisemita chiunque voglia porre problemi sulla questione palestinese. Dobbiamo in modo perentorio e fermo rifiutare le accuse di antisemitismo, che sono solo uno strumento di aggressione per impedire la libertà del discorso. Dobbiamo denunciare questa censura.
Grazie ad Ilan Pappé ho avuto un ribattesimo..ero stato battezzato come 'ebreo antisemita', ho scoperto di essere solo un 'ebreo anticolonialista'."
Moni Ovadia, Convegno "Europa e Medio Oriente: dialoghi con Ilan Pappé" - Roma, 16 febbraio 2015
Terza Intifada.. Un centinaio di morti palestinesi e migliaia di feriti
nel giro di pochissimi giorni. Israeliani che fotoshoppano le immagini
della rivolta facendo apparire, come d'incanto, coltelli immaginari in
mano ai palestinesi. Ragazzini palestinesi che utilizzano le fionde per
lanciare pietre contro soldati israeliani armati, descritti come dei
veri e propri terroristi! Hamas, che dovrebbe fungere da Resistenza, non
arma il suo popolo..ed un governo che non arma il suo popolo è un
governo corrotto fino al midollo, complice del nemico invasore.
Silvia Franceschini
ELENCO
DEI PAESI DESTABILIZZATI DAI QUALI FUGGONO PERSONE DISPERATE, SPESSO
PER MORIRE FRA LE SABBIE DEL SAHARA O LE ONDE DEL MEDITERRANEO
Naufragare a Lampedusa, storia già scritta
SIRIA: 1916 – in corso d’opera
96
anni di massacri che si sono succeduti senza che alcun ente abbia posto
termine. Gli interessi giacciono nel controllo di quella parte del
medioriente che in base all’accordo Sykes-Picot dovrebbero andare ai
francesi ed inglesi, ma il costituito governo fantoccio, uscito dalla
disfatta dell’Impero Turco, avrebbe promesso alle due nazioni di
coltivare i loro interessi in quella terra. Gli interessi di quegli anni
vengono successivamente adattati alle conseguenti alleanze con il Regno
Saudita dell’Inghilterra e degli Usa e di tutte quelle nazioni uscite
vincitrici dalla seconda guerra mondiale. L’Italia invece perdente
accetta di essere il supporto logistico e spionistico delle
superpotenze. Effetti: migrazioni massiccie in Turchia, Giordania, Iraq
ed Italia.
LIBIA: 17 Febbraio 2011
Inizia
la Guerra di Libia e a Bengasi prendono parte alle manifestazioni gli
anti-Gheddafi libici e di li a poco le potenze di Francia, Inghilterra,
Usa e Italia portano il democratico aiuto al popolo martoriato dalla
dittatura sanguinaria e repressiva del Colonello Gheddafi e di tutto il
gruppo di comando da lui instaurato. Nell’ottobre del 2011 viene
giustiziato democraticamente il colonello Gheddafi permettendo
l’instaurazione della democrazia e della libertà per tutto il popolo
libico. Attori: Usa, Israele, Francia, Inghilterra, Italia, Germania,
Svezia, Olanda.Effetti: libertà delle bande armate di assaltare,
massacrare, stuprare, assassinare ogni persona che non sia inquadrata o
che abbia il colore della pelle diverso, emigrazione di popolazioni.
TUNISIA: 2010 – 2011
Prende
avvio la rivoluzione dei gelsomini (i nomi esotici, romantici per
giustificare qualsiasi efferatezza) per disarcionare Zine El-Abidine Ben
Ali, despota padrone assoluto, sanguinario.Attori: Usa, Israele,
Francia, Inghilterra, Italia.Effetti: centnaia di morti in loco,
emigrazioni dalle coste tunisine verso quelle italiane.
SOMALIA: 21 Gennaio 1991 – in corso d’opera
Inizia
la guerra di Somalia contro il governo repressivo di Siad Barre e con
l’aiuto dell’ONU, degli Usa e dell’Italia si poterà alla stabilizzazione
della regione. Le stesse aziende americane (Conoco, Amoco, Chevron e
Phiips) saranno il perno principale per la democratizzazione della
Somalia. Nel 2007 gli Usa, gli esportatori della democrazia, compiono
l’azione meritoria di pregio e onore per invadere una parte del paese
ancora riluttante al processo iniziato.Attori: Usa, Israele, Italia,
Francia, InghilterraEffetti: migrazioni, carestie, devastazioni sociale,
massacri senza fine, omicidi, squartamenti.
ETIOPIA ERITREA: 6 Maggio 1988 – in corso d’opera
Scoppia
la guerra tra Etiopia ed Eritrea, decine di migliaia di morti tra le
due parti e migliai di rifugiati che scappano da ambo le parti. La
comunità internazionale assiste indifferente alla tagedia aggravata
anche dalla siccità che ne aumenterà le vittime. Attori: Usa, Israele,
Francia, Inghilterra, Cina, Russia Effetti: migrazioni, carestie,
devastazioni sociali, massacri senza fine, omicidi, squartamenti.
YEMEN: 27 Gennaio 2011 – in corso d’opera
Scoppia
la guerra nello Yemen tuttora in corso che vede affiliati di Al-Qaeda
appoggiati dagli Usa, Gran Bretagna Israele contro le fazioni filo
iraniane del Nord. Il motivo è sempre lo stesso: la democrazia!
NIGER: 1922 – in corso d’opera
Inizia
la lunga guerra del Niger per il controllo delle risorse petrolifere e
minerarie di questo paese che vede gli attori principali della
destabilizzazione Usa, Francia, Olanda, Inghilterra, Russia, Cina ed
Israele. Il motivo ufficiale è sempre lo stesso: manca la democrazia ed è
necessario, per il benessere delle popolazioni instaurarla, volenti o
no! Milioni di profughi si spostano da una parte all’altra del
continente africano migrando lì dove la situazione sociale appare “più
stabile”, percorrendo anche migliaia di chilometri fino alle sponde del
Mediterraneo. La guerra è tuttora in corso.
CIAD: 1986 – in corso d’opera
Guerra
del Ciad. Vede impegnati l’allora colonello Gheddafi a sostegno del
Governo Transitorio di Unità Nazionale che si opponeva alla
riunificazione dello stato. Guerra terminata, ma riaperta con la Guerra
di Libia (vedi sopra).
MALI: 1962 – in corso d’opera
Una
guerra senza fine per il controllo delle risorse di questa parte del
deserto del Sahara.Gli attori principali: Usa, Francia, Inghilterra,
Israele, Italia.Motivo: instaurare la democrazia al fine di sfruttare le
risorse e la posizione geostrategica della regione.Effetti: migrazioni,
carestie, massacri perpetrati dalle fazioni in causa.
MAURITANIA: 1989 – in corso d’opera
Altra
scenario di guerra per il controllo delle risorse petrolifere e
minerarie.Attori: Francia, Usa, Inghilterra, Cina, Russia e Italia che
offre supporto logistico.Effetti: migrazioni, massacri perpetrati dalle
truppe islamiste sostenute dai paesi occidentali
SUDAN: 2003 – in corso d’opera
Scenario
di guerra e terrorismo finalizzato sempre per lo stesso scopo:
petrolio, controllo geostrategico.Attori: Usa, Israele, Inghilterra,
Italia, Francia, Iran, Turchia.Effetti: migrazioni, massacri carestie
L’elenco
potrebbe continuare con molti altri paesi africani, del medioriente e
dell’oriente e la spinta che anima quelle persone ad abbandonare i loro
paesi natali è sempre la stessa: carestie, sovrappopolazione, guerre,
rivolte sociali, criminalità diffusa e permessa dai governi locali.
dal Blog 4realinf’s - articolo scritto nel 2013
Assad ha chiesto aiuto a Putin per attaccare l'ISIS (creatura USrAele).
Putin ha risposto positivamente alla richiesta di aiuto di Assad,
attaccando l'ISIS e, visto che ci si trova, ne approfitta per sganciare
qualche bombetta sulla testa dei mercenari e jihadisti islamici, detti
ratti, che hanno portato distruzione e terrore in Siria, (facendo
credere a tutto il mondo che sia stato il popolo siriano ad insorgere contro il presidente Assad, da loro stessi votato!)
La Cina si è offerta volontaria come sostegno alla Russia.
Renzi, per sentirsi importante e potente, e per scodinzolare ai piedi
di Obama, attacca l'Iraq, ma resta ben lontano dalla Siria..sa' com'è,
lì c'è Putin!
La Francia e Israele inviano raid in Siria contro
Assad...a breve seguiranno quelli dell'Inghilterra. (Hanno finanziato ed
armato i "ribelli" siriani)
Obama prova ad inviare
cacciabombardieri in Siria, perchè, a suo dire, Putin starebbe
bombardando i "civili siriani" (che in realtà sarebbero i suoi
mercenari), ma Putin rispedisce gli aerei al mittente.
Quale sarà il finale? Di sicuro non lo stesso della Libia.
Silvia Franceschini