In riferimento ad una tragico avvenimento accaduto a Gerusalemme il 18 novembre del 2014, così scrivevo:
Il presidente Abbas condanna l’uccisione dei “fedeli” israeliani
avvenuta in una sinagoga a Gerusalemme da parte di due uomini del FPLP,
freddati a loro volta dalla polizia israeliana. Netanyahu non ha
condannato invece l’esecuzione di Yusuf Al-Rumani, un conducente di
autobus, padre di due bambini, trovato impiccato domenica a Gerusalemme.
L’uccisione dei 6 coloni israeliani è stata spiattellata su tutti i
quotidiani e riportata come notizia principale sui vari tg;
dell’uccisione dell’autista palestinese nessuno sa niente. Hamas
definisce questo attentato ai coloni “un atto eroico”, ma questa non è
Resistenza, si tratta di vendetta; Israele si vendicherà a sua
volta..infatti, l’ultima dichiarazione di Netanyahu e’ stata: “reagiremo
duramente”, dimenticando però un particolare: la reazione come risposta
all’uccisione dell’autista di autobus c’e’ gia’ stata da parte dei
palestinesi. E’ evidente quindi che l’intenzione di Netanyahu non e’ la
vendetta bensi’ l’opportunita’ di poter continuare la sua opera di
distruzione del popolo palestinese “per giustificato motivo”.
Silvia Franceschini
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