Giulio Regeni, un italiano...seviziato per NOVE giorni al Cairo perchè scambiato erroneamente (??) per una spia. Volevano a tutti i costi delle informazioni che lui non poteva sapere, era un semplice ed eccellente ricercatore, e per questo lo hanno ammazzato, dopo una terribile agonia e con una tale efferatezza da far rabbrividire chiunque. Aveva appena iniziato a scrivere per il quotidiano Il Manifesto, i suoi articoli rappresentavano la cruda realtà di un popolo colpito dalla "dittatura democratica" (così la chiamo io) di El Sisi, articoli talmente dettagliati ed obiettivi che soltanto leggendoli sembrava di vivere in mezzo al popolo egiziano. Un'altra vittima dell'ingiustizia, un'altra voce innocente ucciso nell'indifferenza del silenzio.
Silvia Franceschini