lunedì 24 agosto 2015

"Il falso buonismo e il vero multiculturalismo" di Gianluca Cagnani


Quello che troppi, stoltamente e passivamente accettano come 'multiculturalismo' è in realtà la forza motrice dei perfidi globalisti.
Creando guerre negli stati più arretrati, i globalisti sono la prima causa delle migrazioni di massa. Ma non l'unica.
Dobbiamo avere il coraggio di riconoscere che la 'civiltà' della coca-cola, delle auto supertecnologiche, di internet, del consumismo becero attira i migranti come il miele gli orsi.

Quando anche gli ultimi baluardi di civiltà occidentale, ma anche orientale, saranno denigrati, calpestati e infine rimossi, si comincerà a capire.
L'agenda NWO sarà completata.
L'orrendo appiattimento verso il più profondo degli inferni non sarà mai equivalente di 'società aperta e avanzata'.
Scordatevi Raffaello, Dante, Petrarca, Tintoretto, Caravaggio, Tiziano, Monteverdi, Frescobaldi, Guillaume de Machaut, Bach, Vivaldi, Purcell, Albrecht Dürer, Tallis, De Lalande, Mozart, Platone, Aristotele, Quintiliano, Tacito, Cicerone, Anacreonte.
Dimenticate Giotto, Cimabue, Marcello, Albinoni, Poussin, Teniers, Plantard, Buxtehude, Tunder, Brahms, Montaigne, Villon, Goethe, Metastasio e milioni di immense ed immortali grandezze.
L'unica preoccupazione dovrà essere quella di CAMPARE.

''...Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza''
Un tale, non ricordo chi.
Condividi il NO AL BUONISMO, e il NO ALLE BALLE MULTICULTURALI dei banchieri perversi.


Gianluca Cagnani

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